Doqumentary

Essere sul web con un bel sito non basta più e l’efficacia di testi e foto è ormai sopraffatta dalla resistenza e dalla pigrizia verso la lettura e l’approfondimento.
Da oltre 10 anni i contenuti in rete viaggiano in primo luogo sui social network e i potenziali interessati che li usano, vanno letteralmente catturati con contenuti editoriali ad hoc per essere portati dove si desidera. Inutile spiegare perché il video, quando e se ben fatto, vince su tutto.

Il Videogiornalismo di Brand è una attività redazionale che serve per raccontare al pubblico attraverso l’audiovisivo la storia, le informazioni di un’impresa e quelle del settore in cui opera (se parlasse solo di se stessa non sarebbe credibile come mezzo di informazione) utilizzando le regole e gli strumenti del giornalismo.

Oggi un’impresa (o un imprenditore) di qualsiasi tipo può potenzialmente diventare un editore, un influencer o un leader d’opinione, saltando i media tradizionali e conquistando una propria “audience” nel campo dove opera, sfruttando adeguatamente le proprie piattaforme online.

Sono due i filoni del Videogiornalismo di Brand: il racconto di storie, per parlare al canale emozionale; l’approfondimento, per parlare al canale razionale e soddisfare le esigenze di chi vuol sapere di più.

Gli strumenti per creare un proprio flusso di informazioni sono apparentemente alla portata di tutti, ma questa facile accessibilità sul web non deve essere presa alla leggera ed è necessario avere ben chiaro il proprio progetto editoriale, basato sulle esigenze e gli obiettivi dell’impresa rispetto al momento storico ed economico, all’attualità, alle tendenze.

Va chiarito che il Videogiornalismo di Brand non ha nulla a che fare con messaggi finalizzati alla vendita (non è video pubblicità, nè Content video marketing, né tantomeno video emotional) ma serve a fornire informazioni dell’impresa ed utili informazioni di taglio giornalistico e/o promoredazionale su un determinato settore.

Qual’ è la radicale differenza fra il Videogiornalismo di Brand e gli strumenti convenzionali di comunicazione adottati generalmente dalle imprese?

Attualmente nella comunicazione d’impresa tutti tendono a celebrare se stessi esaltando le loro doti e i loro prodotti, ma questo non funziona più per il semplice motivo che tutti dicono la stessa cosa.

Il Videogiornalismo di Brand è invece un racconto dell’impresa a 360°, delle sue peculiarità specifiche, dei dipendenti, dei casi di successo, dell’innovazione, fatti ed eventi intorno ad essa, info sul settore, sui prodotti o servizi, inserendoli in contesti informativi di interesse e carattere generale, che possano essere realmente utili e capaci di fidelizzare chi ne fruisce.

Le imprese innovative stanno aumentando progressivamente i loro investimenti su questa strada perché hanno capito che possono raggiungere più facilmente e più direttamente il loro target.

Essere costantemente presenti sui social con flussi di contenuti di qualità, impegnandosi ad informare, cercando di fare opinione e lavorando per affrancarsi come riferimento di uno specifico settore è certamente un modo efficace per emergere dall’immenso mare di informazioni statiche, formali e autocelebrative di cui è spesso stucchevolmente infarcita la comunicazione d’impresa.

Roberto Vecchi